Utrecht

La provincia di Utrecht, situata in posizione centrale, è la più piccola delle dodici province olandesi.
Il capoluogo è la città di Utrecht, spesso definita anche il tesoro culturale dei Paesi Bassi.
Dalla torre del Duomo, intorno alla quale è costruita questa città universitaria, è possibile ammirare quasi tutta la provincia.

Nelle giornate limpide in lontananza si vedono i laghi e i boschi nonché alcuni dei castelli e delle residenze più imponenti del paese, è possibile anche vedere Amsterdam (che si trova a 35 km a nord).
Il centro urbano si estende intorno al nucleo centrale e più antico della città.
Nel cuore del centro svetta la torre del Duomo di Utrecht: con i suoi 112,32 m di altezza è la torre campanaria più alta dell’intero paese.

La maggior parte degli edifici del centro risale all’epoca d’oro dei Paesi Bassi, ovvero al XVI e XVII secolo, quando questi erano una grande potenza coloniale.
Di conseguenza, il centro della città appare a tutt’oggi elegante con abitazioni ed edifici raffinati e riccamente decorati.
La città è attraversata da diversi canali: tra i più pittoreschi si distinguono l’Oudegracht (Canale Vecchio) ed il Nieuwegracht (Canale Nuovo).

Dal punto di vista economico Utrecht si distingue da molte altre città olandesi per la forte tendenza al commercio: i suoi negozi sono molto rinomati in tutti i Paesi Bassi.
La stazione ferroviaria è il centro della rete ferroviaria olandese e la sede degli uffici centrali del Nederlandse Spoorwegen (Ferrovie olandesi) ed è strutturalmente unita al centro commerciale più grande del paese, Hoog Catharijne.

All’origine della città vi fu la costruzione di una fortificazione romana (castellum) di truppe ausiliarie intorno al 47 dopo Cristo.
La fortificazione si trovava sul fiume Reno che all’epoca seguiva un tracciato molto più a nord dell’attuale e segnava i confini dell’Impero Romano.
Il nome dell’avamposto era Traiectum ad Renum, poi Ultraiectum, da cui il nome Utrecht.